26/09/2021

Bimba_Ricordi sparsi (8 di 18) La mia amica Joline

Nella carriera diplomatica olandese arriva un momento in cui il diplomatico, prima di fare il salto definitivo e diventare Ambasciatore, deve fare un periodo, più o meno lungo, al Ministero degli Affari Esteri come Capo Ufficio di un settore.

Dal ’59 al ’62 ci trasferimmo dunque in Olanda, e andammo ad abitare a L'Aia nella van Wouwstraat, al numero 20. Dall’altro lato della strada, al numero 23, abitava una signora con due figlie; la più grande delle due divenne la mia amica Joline Koch: l’unica amica che mi porto dietro dall’infanzia.Essendo sempre stata sballottata da un paese all'altro e da una scuola a un’altra, non ho mai avuto modo di conoscere sufficientemente altre bambine o ragazze; ma in quei tre anni, (mai vissuto tanto a lungo nello stesso posto!) vivendo una di fronte all’altra, avemmo modo di crescere insieme. Ci perdemmo di vista per qualche anno, ma quando nel 1968 tornai a vivere in Olanda, mi recai subito nella nostra strada a vedere se c’erano ancora mamma e figlie Koch; In effetti fu come se non ci fossimo mai lasciate. Joline diventò così la mia vera e unica amica. A distanza di tanti anni, nonostante i nostri caratteri siano agli antipodi, la considero come una sorella, la mia sorella minore (in realtà, essendo nata il 28 maggio, ha tredici giorni più di me).
Joline non è stata fortunata nel trovare la persona giusta con la quale condividere la propria vita, e da sempre sa di potersi fidare ciecamente di Oriano e di me; benché io non sia la chiacchierona che lei vorrebbe io fossi, ci conosciamo bene. Lei sa che la nostra porta è sempre spalancata, e, difatti, ogni volta che ha la possibilità di venire in Italia, me la vedo arrivare. Passo con lei dei bellissimi momenti. Ha scoperto il Natale a casa Minghetti e Belmonte. Sono sicura che verrà sempre più spesso anche se lei non ama proprio la montagna. Ma per noi è importante stare insieme; sono certa che la nostra vecchiaia la trascorreremo vicine: ritengo che la mia forza e sicurezza la rassicurino e io sento il bisogno di proteggerla, proprio come una sorellina...

 


...During the dutch diplomatic career, there comes a time when the diplomat, before making the final leap and become Ambassador, must spend a, more or less long, period at the Ministry of Foreign Affairs as Head of Office of a sector. Therefore from '59 to '62, we moved to Holland, and we lived in The Hague in the van Wouwstraat, at number 22. On the other side of the street, at number 23, lived a lady with two daughters; the oldest of the two became my friend Joline Koch: the only friend I’ve had since childhood. Having always been tossed from one country to another and from one school to another, I never got to know enough other youngers. But during those three years, ( I never lived that long in the same place!) living one in front of the other, we had a chance to grow up together. We lost sight of each other for several years, but when in 1968 I went back to the Netherlands, I immediately went to our street to see if mother and daughters Koch were still there; in fact, it was as if we had never left each other. Joline became my true and only friend. After so many years, although our characters are at the opposites, I consider her as a sister, my younger sister although, being born on May 28th, she is thirteen days older than me. Joline was not lucky to find the right person to share her life with, and she always knows that she can trust Oriano and me blindly; Though I’m not the chatterbox she wants me to be, we know each other well. She knows that our door is always wide open, and, every time she has a chance to come to Italy, I spend some wonderful moments with her. She discovered Christmas at Minghetti 's and in Belmonte. I’m sure she’ll come more and more often even if she doesn’t particularly like mountains. But it is important for us to be together; I am sure we will spend our old days close together: I think I may say that my strength and security reassure her and I feel the need to protect her, just like a younger sister...